I Fantastici 10: scopri cosa ti chiederanno i turisti stranieri

Il vostro ristorante è in una città d’arte? Avete un negozio di generi alimentari al centro del paese? O una trattoria in un vicolo del centro storico di un antico borgo?

Avete mai considerato l’opportunità di attirare un turista straniero nel vostro esercizio? A come far crescere questo segmento di mercato così importante per la nostra economia, facendo leva sul “Made in Italy”, che per noi italiani è un fatto scontato, ma che rappresenta invece un vero e proprio mito agli occhi del resto del mondo!

Ponete lo sguardo sul menù di qualsivoglia ristorante italiano all’estero: troverete sempre questi primi piatti: gli spaghetti alla carbonara, le fettuccine alla bolognese, le lasagne al forno, le trofie al pesto e le linguine (anzi i “linguini”, come scrivono sui loro menù i veri o presunti italian restaurant di New York City) ai frutti di mare.

Oggi faremo lo stesso esercizio anche su altre specialità del food nostrano. In questo caso, oltre a far ricorso all’esperienza accumulata nei nostri viaggi all’estero alla ricerca di novità o rarità del mondo food, ci siamo affidati alla ricerca di mercato condotta dall’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co, in occasione dell’ultima edizione del Cibus di Parma 2018. L’agenzia ha svolto uno studio scientifico basato su un campione di 1820 turisti per conoscere quali fossero i 10 prodotti italiani più amati e richiesti dai turisti stranieri in viaggio in Italia.

Ebbene, non sono mancate le sorprese perché alcuni prodotti, solo apparentemente meno diffusi, si sono rivelati invece molto presenti nell’immaginario degli stranieri. Evidentemente alcune caratteristiche, così peculiari e particolari, ne fanno un must to have molto desiderato in tutto il mondo. Tantissimi di questi prodotti così ricercati sono già presenti all’interno del nostro catalogo, come vi accorgerete strada facendo!

Ecco dunque la Top 10 dei prodotti italiani più amati nel mondo:

  1. La ‘Nduja e il Pesto, ex aequo al 19%: a sorpresa un prodotto molto particolare tipico della Calabria, un cosiddetto PAT (prodotto agroalimentare tradizionale) al primo posto della classifica, insieme al più celebre Pesto alla genovese, un altro PAT. I prodotti “pestati” sono molto apprezzati da tedeschi, francesi e spagnoli, e sono due specialità con cui si possono condire cibi diversi, in particolare la pasta e le tapas.
  2. La Piadina Romagnola (16,5%): il cibo simbolo della Romagna è un IGP dal 2014. Per tedeschi e russi, storici habitué della riviera adriatica, rappresenta “il profumo della vacanza”.
  3. La Mozzarella di Bufala Campana DOP è al 14% delle preferenze. I maggiori estimatori sono gli americani dell’east cost e gli inglesi.
  4. Il Tartufo bianco di Alba (12,5%): rarissimo, preziosissimo, costosissimo! Da sempre ricercato per l’ineguagliabile flavour che impreziosisce ogni pietanza, da qualche tempo è stato scoperto anche dai cinesi delle classi più ricche e facoltose.
  5. La bistecca alla fiorentina è al 10% delle preferenze: tra i piatti toscani più conosciuti, è bramata dai nordeuropei ma specialmente dagli inglesi, che se non la trovano sul menù si alzano e cambiano ristorante!
  6. Lo Speck (8%): questo IGP tipico del Trentino-Alto Adige è un salume molto amato dai nostri vicini austriaci, tedeschi e da una larga parte di cittadini dell’Europa dell’est.
  7. Il gambero rosso di Mazara del vallo (7%): questa piccola città con poco più di 50.000 abitanti possiede l’unico gambero rosso al mondo certificato “Friend of the Sea”! Amato da tutti, soprattutto da sudamericani e olandesi!
  8. Le lenticchie di Castelluccio di Norcia (5%): un capolavoro della natura nella fase di fioritura, questo autoctono legume IGP tipico del territorio di Norcia, è molto amato da inglesi e tedeschi.
  9. La bottarga di muggine (3%) è una specialità firmata Sardegna e Toscana: ha avuto recentemente il riconoscimento PAT. I maggiori estimatori sono i russi.    
  10. E, last but not least, il pane di Altamura (2%): questa fragrante e profumata specialità della Murgia, è un DOP ottenuto dall’impiego di semole rimacinate di varietà di grano duro, adorato particolarmente da svedesi, norvegesi e finlandesi.

Queste sono le Top 10 del 2018!

Ma non possiamo scordarci di proporre ai nostri ospiti stranieri altre specialità più tradizionali e consolidate, quali il prosciutto crudo (declinato per provenienza regionale, di Parma, San Daniele e Toscano in primis), il formaggio pecorino, la mortadella, i vari salumi regionali (un tagliere di salumi e formaggi è un irrinunciabile evergreen per qualsiasi ristorante dello stivale), l’olio extravergine d’oliva, l’aceto balsamico, il caffè e il cappuccino, il gelato, il parmigiano reggiano e, naturalmente, sua maestà la pizza.   

E allora: armiamoci (di queste specialità) e prepariamoci alla conquista (dei turisti che visitano il nostro paese)! Accogliamoli con questi cibi, inebriamoli con i grandi vini italiani, viziamoli con i nostri dolci, dessert sempre diversi e unici, in tutte le regioni italiane!

Noi già siamo pronti, con centinaia di specialità IGP, DOP e PAT, nonché di noti marchi nazionali, subito disponibili nel tuo ristorante e nel tuo supermercato!

Ti offriamo tutta la bontà del buon cibo italiano e la comodità di trovarla qui da noi, in un catalogo soltanto: il Made in Italy più buono, firmato Gegel!